9 MAGGIO 2024
San Marino è situata su un impervio sperone di roccia, da cui si vede il blu dell’Adriatico e uno splendido panorama tutto attorno, ma non ha alcun porto né accesso al mare. Eppure, ciò non impedisce alla Repubblica di San Marino l’ingresso nel mondo dello shipping, sviluppando sinergie e partnership con l’Italia in riferimento alla cooperazione nell’economia del mare.
Per presentare il nuovo registro marittimo della Repubblica di San Marino, si è svolto ieri presso il Centro Congressi Kursaal il primo incontro bilaterale San Marino – Italia per la cooperazione nell’Economia del Mare, dal simbolico titolo “Navigando verso l’Europa”. Un evento di alto livello a cui hanno partecipato le massime autorità del settore, in una Sala Titano gremita e attenta, ben al di là delle aspettative degli organizzatori stessi. “Quando abbiamo iniziato a organizzare questo meeting non immaginavamo che avremmo raggiunto simili risultati, con un interesse e una partecipazione tanto elevati, nel giro di breve tempo. È il segno che siamo sulla buona strada”, ha commentato il Presidente dell’Autorità per l’Aviazione Civile, Navigazione Marittima e Omologazioni, Loris Francini, durante i saluti di benvenuto.
Il San Marino Maritime Cluster Meeting 2024 è stato suddiviso in due workshop moderati da Laura Franciosi, Senior Press Officer e Responsabile Comunicazione della Segreteria di Stato per le Finanze e il Bilancio. Il primo panel ha avuto come tema “Il registro marittimo della Repubblica di San Marino: regime fiscale e linee guida di sviluppo del settore”. Tra i relatori erano presenti Marco Gatti, Segretario di Stato per le Finanze e il Bilancio della Repubblica di San Marino; Gianluca Tucci, Direttore Generale del Registro Navale di San Marino; Mirko Scapinello dello Studio Legale Mordiglia di Genova; Marilena Andrenacci, Head of Registration Ship Register San Marino; Francesco Grassetti, Wheels Legal Advice Roma; Massimiliano Rosti, Presidente dell’Accademia del Trust San Marino; Nicola Camorali, Flag State Manager San Marino Ship Register e l’Ammiraglio (RIS) Giovanni Greco, Maritime Legislation Development San Marino Ship Register.
Il punto focale del convegno sono state le motivazioni per cui un armatore dovrebbe scegliere San Marino (pur non avendo il mare), sottolineando più volte e da voci diverse la totale trasparenza e serietà delle operazioni, in linea con gli standard internazionali. Tra gli elementi di forza messi in luce, il Direttore Generale del Registro Navale di San Marino, Gianluca Tucci, ha voluto porre in risalto l’aspetto della sostenibilità: “Stiamo concentrando la nostra battaglia sulla qualità e sull’assistenza al cliente, ma abbiamo a cuore anche le politiche green, ad esempio attraverso la digitalizzazione dei processi e del nostro registro, che evita l’utilizzo di carta. L’utenza ha accesso a tutte le operazioni semplicemente tramite il web”.
Sostenibilità ma anche semplificazione, come ha spiegato l’avvocato Mirko Scapinello, dello Studio Legale Mordiglia di Genova: “La nuova legge si compone soltanto di 80 articoli, rispetto al codice della navigazione italiana che consta di ben 686 articoli. Abbiamo potuto ottenere questo risultato facendo ricorso alla ratifica di un buon numero di convenzioni internazionali e si è così evitato di entrare nel dettaglio della legge sammarinese”.
Non poteva mancare neppure il tema della libertà, in un baluardo della stessa come lo è San Marino sin dal passato remoto. In tal senso, si è prevista una norma ad hoc grazie alla quale le parti possono scegliere la legge che intendono applicare ai vari contratti di trasporto o di noleggio, privilegiando la legge inglese. D’altra parte, l’autonomia è stata garantita anche nella scelta della giurisdizione davanti a cui risolvere eventuali controversie. Tutte queste accortezze sono state pensate appositamente per far sì che la Repubblica di San Marino potesse entrare nel mercato marittimo con rinnovata forza, rappresentando sé stessa come garante di autonomia, libertà ed innovazione, anche tecnologica.
Il titolo del secondo workshop è stato “La cooperazione nell’economia del mare alla luce dell’Accordo di associazione della Repubblica di San Marino all’Unione europea” e ha visto come relatori Luca Beccari, Segretario di Stato per gli Affari Esteri della Repubblica di San Marino; l’Ammiraglio Ispettore Nicola Carlone, Comandante Generale della Capitaneria di Porto Guardia Costiera Roma; Giovanni Acampora, Presidente ASSONAUTICA; Luciano Serra, Presidente ASSONAT; Antonello Testa, Coordinatore Nazionale Ossermare; Roberto Baratta, Professore Ordinario di Diritto Internazionale Roma; Marco Machetta, dello Studio Legale Machetta; Pietro Angelini, Direttore Generale NAVIGO e l’Ammiraglio Ispettore Luigi Giardino, Capo VI Reparto Sicurezza della Navigazione.
È spettato a Luca Beccari, Segretario di Stato per gli Affari Esteri della Repubblica di San Marino, aprire i giochi sintetizzando il percorso fatto sino ad oggi: “San Marino ha sempre voluto vedersi integrata nel contesto europeo; dal 2014 ad oggi abbiamo toccato il più alto livello di relazioni europee e abbiamo infine trovato la convergenza per far sì che dal prossimo anno esisterà di fatto un diritto di equivalenza che renderà i nostri operatori del tutto paragonabili a quelli europei”.
È stata cura dei relatori specificare che ogni settore ha le sue peculiarità; nel caso della Repubblica sanmarinese non esistono mari, fiumi, laghi, reti ferroviarie, aeroporti, di conseguenza è stata necessaria una deroga temporale che prevede un allineamento entro cinque anni. Tuttavia, hanno tenuto a specificare: “Vogliamo sviluppare il nostro registro senza inserirci in una logica di concorrenza con le bandiere europee, pur apparendo attrattivi per tutto il resto del mondo”.
Ha fatto sapere il Presidente di ASSONAUTICA, Giovanni Acampora, che anche ASSONAUTICA ha avuto un ruolo fondamentale nell’aiutare il Governo nel corso dello sviluppo delle politiche del mare, pensando peraltro di aprire una sede a San Marino basata su confronto, interlocuzione e rapporti interministeriali.
A concludere il panel è stato chiamato l’Ammiraglio Ispettore Luigi Giardino, Capo VI Reparto Sicurezza della Navigazione: “Vi riporto alle navi e ritorno quindi alle convenzioni internazionali. Il testo di questa collaborazione ha l’obiettivo di mettere in atto delle misure che siano idonee e adatte al risultato che vogliamo ottenere. Intende quindi definire i livelli di sicurezza, condividendo informazioni per rendere effettive quelle necessità per la protezione delle nostre navi. A tale scopo è stato istituito un comitato interministeriale di sicurezza marittima, che andrà a sviluppare i concetti contenuti nel codice legato alla convenzione internazionale e a identificare gli scenari attuali”.
In chiusura, ha salutato i presenti Gianluca Miliziano, Presidente di San Marino Ship Register Repubblica di San Marino, il quale, emozionato e soddisfatto, ha ringraziato i molti soggetti coinvolti in questo importante traguardo e ha dato appuntamento a tutti per il prossimo anno, quando si spera si terrà la seconda edizione del San Marino Maritime Cluster Meeting.
Infine, a suggello del grande convegno, San Marino ha intrapreso un’altra iniziativa che dimostra quanto siano elevate, e per certi versi anche fondate, le proprie ambizioni di ritagliarsi uno spazio preciso nel risiko dello shipping globale, alzando l’asticella di una ulteriore spanna. A coronamento del meeting bilaterale tra la Repubblica di San Marino e l’Italia, i rappresentanti delle due amministrazioni marittime hanno firmato un Memorandum of Understanding in materia di scambi di informazioni nella security marittima.
Il MoU è stato siglato dal Direttore Generale dell’Autorità per la Navigazione Marittima di San Marino, Ing. Marco Conti, e dall’Ammiraglio Nicola Carlone, Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Italiane. Durante la cerimonia, il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, ha consegnato un’onorificenza, alla presenza del Segretario di Stato per le Finanze e il Bilancio, Marco Gatti, e dei rappresentanti dell’Autorità per la Navigazione Marittima e Registro Navale sammarinesi.
“La cooperazione internazionale è fondamentale in tutte le questioni che riguardano la security in ambito marittimo. Sono orgoglioso del fatto che il lavoro svolto stia portando a dei risultati positivi, e sono sicuro che non mancheranno le opportunità per accrescere questa rete di collaborazioni ulteriormente”, ha detto l’Ammiraglio Emanuele De Rosa, Maritime Advisor del San Marino Ship Register (SMSR).
Come noto, la Repubblica di San Marino è uno Stato Membro dell’IMO dal 2002 ed ha ratificato tutte le principali convenzioni marittime internazionali.
Nel 2021, San Marino è approdato nel settore marittimo, aprendo le porte alla registrazione di unità commerciali e da diporto per un pubblico internazionale. “Il nostro Registro opera secondo i più elevati standard di conformità alle normative nazionali ed internazionali per la sicurezza della navigazione; inoltre, la registrazione qui offre una tassazione vantaggiosa e costi di registrazione competitivi, creati su misura per i diversi target di clientela,” spiega Marilena Andrenacci, Responsabile Registrazioni.
Con questo accordo, si concretizza il processo di crescita della rilevanza dell’SMSR in ambito globale, un percorso già avviato secondo tappe ben precise. I workshop svolti nel convegno del 9 maggio hanno approfondito il riuscito sviluppo del Registro Navale sammarinese, fornendo molti input sulla collaborazione nell’economia marittima in vista dell’accordo di associazione tra la Repubblica di San Marino e l’Unione Europea. Non a caso, il Presidente del SMSR, Domenico Gianluca Miliziano, ha concluso il suo intervento con un discorso sul mare come risorsa comune accessibile a tutti, anche ai Paesi come l’antica repubblica che il mare lo vedono solo da lontano, affacciandosi dagli spalti naturali della magnifica rocca posta sopra l’iconico Monte Titano.
“La Convenzione sulla Legge del Mare stabilisce diritti e uguale accesso per i paesi senza sbocco sul mare. La nostra intenzione è di esercitare a pieno questi diritti e stabilire una forte cultura marittima a San Marino, che si affaccia sull’Adriatico dall’alto del Monte Titano,” ha precisato in quella circostanza Miliziano. A queste parole ha fatto eco Gianluca Tucci, Direttore Generale del SMSR: “Come notato durante l’ultima riunione del Comitato LEG all’Organizzazione Marittima Internazionale, la realtà dei registri di bandiera è cambiata con il settore commerciale assicurativo e bancario, e ormai la necessità di stabilire una residenza nel paese della bandiera non ha più uno scopo pratico.”
Primo incontro bilaterale San Marino - Italia per la cooperazione nell'Economia del Mare
Accendere i riflettori sulle priorità dell’intero cluster marittimo e sviluppare sinergie e partnership tra San Marino e l’Italia in riferimento alla cooperazione nell’economia del mare, alla luce dell’Accordo di associazione della Repubblica di San Marino all’Unione europea.
Dare seguito all’accordo di collaborazione con L’Italia del 31 Marzo 2009 in materia di cooperazione economica, con particolare attenzione a quanto previsto dall’articolo 7 in materia marittima.
Sancire il libero utilizzo dei porti italiani da parte delle unità commerciali e da diporto sammarinesi definendo le modalità d’uso delle strutture portuali italiane.
Presentare Il registro marittimo della Repubblica di San Marino con particolare attenzione al regime fiscale e alle linee guida di sviluppo del settore.
La moderatrice dell’incontro
Senior press officer - Responsabile Comunicazione Segreteria di Stato per le Finanze e il Bilancio
L’elenco dei profili istituzionali e privati che interverranno nei vari workshop.
Segretario di Stato alle Finanze e Trasporti
Segretario di Stato per gli Affari Esteri
Presidente Autorità per l’Aviazione Civile, Navigazione Marittima e Omologazioni
Presidente San Marino Ship Register
Direttore Generale Autorità per l’Aviazione Civile, Navigazione Marittima e Omologazioni
Direttore Generale San Marino Ship Register
Presidente Assonat
Presidente Assonautica
Comandante Generale CP
Ordinario di diritto internazionale e di diritto dell’Unione europea
Wheels Legal Advice
Studio Legale Mordiglia
Presidente Accademia trust San Marino
Flag State Manager San Marino Ship Register
Head of Registration San Marino Ship Register
Studio Legale Machetta
Sviluppo della Normativa Marittima San Marino Ship Register
Consigliere Camerale e Coordinatore Nazionale di OsserMare
Direttore generale NAVIGO
Capo VI Rep. Sicurezza Navigazione
Rappresentante permanente di San Marino presso IMO
Presidente dell'Autorità dell'Aviazione Civile, della Navigazione Marittima e delle Omologazioni
Relatori
Marco Gatti, Segretario di Stato per le Finanze e il Bilancio della Repubblica di San Marino
Gianluca Tucci Direttore Generale Registro Navale di San Marino
Mirko Scapinello, Studio Legale Mordiglia Genova
Marilena Andrenacci, Head of Registration Ship Register San Marino
Francesco Grassetti, Wheels Legal Advice Roma
Massimiliano Rosti, Presidente Accademia del Trust San Marino
Nicola Camorali, Flag State Manager San Marino Ship Register
Giovanni Greco, Maritime Legislation Development San Marino Ship Register
Relatori
Luca Beccari, Segretario di Stato per gli Affari Esteri della Repubblica di San Marino
Nicola Carlone, Comandante Generale Capitaneria di Porto Guardia Costiera Roma
Giovanni Acampora, Presidente ASSONAUTICA
Luciano Serra, Presidente ASSONAT
Antonello Testa, Coordinatore Nazionale Ossermare
Roberto Baratta, Professore Ordinario Diritto Internazionale Roma
Marco Machetta, Studio Legale Machetta
Pietro Angelini, Direttore Generale NAVIGO
Luigi Giardino, Capo VI Reparto Sicurezza della Navigazione
Presidente San Marino Ship Register Repubblica di San Marino
9 Maggio 2024
Centro Congressi Kursaal
Via J.f. Kennedy, 17 - San Marino